L’ombrina e le sue proprietà percepibili ai sensi

L’ombrina

Conosciuta anche come Umbrina cirrosa, l’ombrina è un pesce d’acqua salata della famiglia Sciaenidae, facilmente riconoscibile dalla forma allungata e la presenza di due pinne poste sul dorso. Si tratta di un pesce diffuso in tutto il litorale itlaiano, nel mar Nero e nell’Oceano Atlantico.
Gode di caratteristiche gustative e organolettiche, cioè percepibile attraverso uno o più organi di senso.

Le proprietà nutrizionali

Dalle poche calorie e molte proteine e “grassi salutari”, le carni pregiate dell’ombrina eccedono di vitamina D e alcune del gruppo B. Può essere mangiata anche due o tre volte alla settimana, grazie al suo basso contenuto di mercurio. Si presta a cotture e condimenti delicati, quindi perfetto sia per bambini, che per persone che presentano difficoltà digestive.

Come cucinare l’ombrina

L’ombrina è un pesce magro ed è opportuno fare attenzione quando si cucina, per esaltare al meglio il gusto e le sue caratteristiche.
Carni delicate che tendono a rompersi facilmente, può essere spinata e sfilettata facilmente.
Per chi preferisce un sapore delicato, allora consigliamo di mangiarla cruda. Al contrario per un sapore più intenso, meglio se cotta.
Ci sono diversi modi per cuocerla: al cartoccio, in guazzetto, al forno, bollita, sulla piastra… a voi la scelta!

La Bottega del Pesce, rinomato risto shop con sede a Rio Saliceto (Reggio Emilia), vi propone l’ombrina nella degustazione di crudità.