“Pesce d’aprile”

1 aprile ed è subito “pesce d’aprile”

Il primo aprile, come tutti sanno, è il cosiddetto “pesce d’aprile” e ogni paese ha un suo modo di chiamare questa festa.

In Francia si usa l’espressione “Poisson d’avril”, in Germania“Aprilscherz” e potremmo continuare con una lunga lista di paesi di tutto il mondo che “celebrano” questa festa.

Durante questo giorno, la tradizione narra di fare scherzi a parenti, amici, colleghi per poi esclamare la frase “pesce d’aprile”.

Ma perché si dice “pesce” d’aprile?

Perché si prende in considerazione proprio il “pesce”? Cosa centrano i pesci in tutto questo?

Su questo ci sono varie ipotesi e varie opinioni differenti.

La spiegazione più plausibile è che pesci abboccano in maniera facile all’amo e vengono, quindi, paragonati alle vittime degli scherzi che, anche esse, in questo giorno, “abboccano” facilmente alle burle che gli vengono sottoposte.

Insomma, il pesce simboleggia e assomiglia alla credulità delle persone che cadono negli scherzi e nei tranelli.

Come si festeggia?

Oggi, il pesce d’aprile è una tradizione molto popolare.
I festeggiamenti più celebri prevedono di attaccare un pesce di carta sul dorso di quante più persone possibile, senza essere notati, e poi pronunciar l’espressione che tutti conoscono per questo giorno, “pesce d’aprile”.
Questa giornata è diventata tanto famosa quasi da assomigliare ad un evento di massa, con scherzi organizzati dalle varie testate giornalistiche e dai siti web più famosi.
Che dire quindi? Buon 1 Aprile a tutti e attenti agli scherzi!